venerdì 26 febbraio 2010

Le specie e le date da rispettare

La legislazione regionale del 16 Febbraio 1988 n 22 ha definito tutto ciò che riguarda le norme per la raccolta, la coltivazione e il commercio dei tartufi.Un aspetto da valutare e che ci tocca molto da vicino sono le specie che si possono trovare e raccogliere qui in Abruzzo e quali sono le rispettive date di apertura e chiusura.Iniziamo prima col dire che le specie sono 9 riconosciute nella nostra terra e sono:

1- Tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico)

2- Tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum Vitt)

3- Tartufo moscato (Tuber brumale var.moscatum De Ferry)

4- Tartufo d'estate o scorsone (Tuber aestivum Vitt.)

5- Tartufo uncinato (Tuber aestivum var. uncinatum Chatin)

6- Tartufo nero d'inverno o trifola nera (Tuber brumale Vitt.)

7- Tartufo bianchetto o marzuolo (Tuber borchii Vitt. o T.albidum Pico)

8- Tartufo nero liscio (Tuber macrosporum Vitt.)

9- Tartufo nero ordinario (Tuber mesentericum Vitt.)

tutte specie ben rispettabili come qualità e profumi. Al palato e al nostro naso sono più o meno deliziosi.A mio avviso tutti con eccellenti caratteristiche ben differenti tra una specie e l'altra.Variano dalla scorza (o periodo) alla polpa (o gleba), dalle dimensioni che possono essere quella di una ciliegia a quella di un'arancia o anche più se si è fortunati. La raccolta come ben sappiamo è legata al ciclo produttivo di tali specie differenti nelle varie stagioni dell'anno e nelle varie regioni.Questo è legato proprio al fatto che i tartufi hanno bisogno di un particolare habitat e clima ideale per crescere e svilupparsi. Le piogge, la permanenza del sole sulla nostra terra, la presenza o meno di piante adatte (le cosidette piante simbionti nel senso che vivono in simbiosi con il carpoforo), la fase lunare influenzano lo sviluppo dei  nostri amati e graditi tartufi.A livello nazionale è stato definito proprio l'aspetto vitale del tartufo e successivamente sono state definite le date di apertura e chiusura delle rispettive specie. E' evidente che ogni regione avrà un particolare piano di raccolta.Il nostro è riassunto in questa piccola tabella (molto utile da partore sempre con se nel tesserino di raccolta).


Nello specifico le date sono:

1- Tartufo bianco - 1 ott/31 dic

2- Tartufo nero pregiato - 15 nov/15 mar

3- Tartufo moscato - 1 dic/15 mar

4- Tartufo d'estate o scorzone - 1 giu/15 set e 15 nov/31 dic

5- Tartufo uncinato - 15 ott/15 mar

6- Tartufo nero d'inverno o trifola nera - 15 gen/15 mar

7- Tartufo bianchetto o marzuolo - 15 gen/30 apr

8- Tartufo nero liscio - 15 ott/31 dic

9- Tartufo nero ordinario - 15ott/15 mar

E' importante quindi non infrangere questo calendario poichè non solo si è fuori da ciò che dice la legge e si rischia sansioni da parte di enti competenti di centinaia di euro ma sopratutto si danneggia il ciclo produttivo del carpoforo compromettendo la raccolta negli anni successivi fino magari all'estinzione di qualche specie.Quindi badiamo bene a questo calendario e cerchiamo nel migliore dei modi di rispettare e amare ciò che la natura ci regala.

giovedì 25 febbraio 2010

Articolo sul Lagotto Romagnolo

Ho scritto giorni fa un articolo per il portale Canidoc sul Lagotto Romagnolo, eccovi il link:
Orgoglio Lagotto
Canidoc è un portale molto bello sul quale trovate tante informazioni sui cani, dalla salute all'addestramento!!!

mercoledì 24 febbraio 2010

Un lagotto in cerca di casa!


Vi riporto un annuncio da facebook:
"Ciao,
pur essendo un lagotto, questo cucciolone di tre anni, maschio, non ha nessuna intenzione di essere addestrato alla ricerca del tartufo, per questo è stato abbandonato da più padroni, dato che non è "buono" per la ricerca!! Ha un carattere giocherellone ed è molto simpatico. Stiamo cercando qualcuno che lo adotti e che lo tratti come compagno e non che lo utilizzi per fini di lucro. Ha bisogno di uno spazio verde e di un "padrone" che gli voglia bene. Non ha il microchip.
Spargete la voce tra abruzzo e marche.
Grazie e se qualcuno è interessato può scrivere contattare me.
Serenella
Per info: lsdefedericis@hotmail.it
Luogo: Teramo"

Sinceramente credo che più che non voler andare a tartufi questo bel lagotto sia stato preso per il verso sbagliato, è vero ci sono cani più bravi e meno bravi ma in ogni caso i lagotti se hanno un buon rapporto col conduttore danno anche l'anima!
Se si vuole riprovare a portarlo a tartufi occorerrà sicuramente tanto tempo e pazienza, deve dimenticare i vecchi metodi e scoprire la bellezza del fare qualcosa col compagno umano, dopodichè gli si potrà riproporre il tartufo. Se qualcuno in zona lo adotta sono disposta a dargli tutti i consigli del caso per farlo tornare nei boschi, ma deve essere amato prima di tutto come cane di casa, poi se impara a lavorare bene ok altrimenti pazienza resta in ogni caso l'amato comapagno a 4 zampe!

martedì 23 febbraio 2010

Prossima destinazione: Ancona!

Il prossimo weekend ci sarà la mostra internazionale di Ancona, noi saremo presenti domenica con Custer e per la prima volta anche con  Derry. In genere ci sono sempre tanti lagotti in quell'occasione, sarà un ulteriore modo di conforntarci e conoscere persone che condividono la nostra stessa passione.
Ci teniamo a sottolineare una piccola cosa, per noi partecipare a questi eventi in cui viene giudicato solo l'aspetto fisico del cane rappresenta solo una piccolissima parte di tutto il lavoro di selezione che facciamo.
Lavoro e carattere del cane vengono prima di ogni cosa, poi ovviamente si deve rimanere aderenti allo standard.
Pensiamo che  la morfologia sia funzionale al lavoro che il cane deve svolgere, le due cose sono inscindibili.
Quindi non esiste solo bellezza nè solo lavoro, un lagotto corretto è bello e bravo allo stesso tempo, questo è quello che ci interessa di più come obbiettivo, evitiamo che finisca sdoppiato come altre razze in linee da bellezza e linee da lavoro.
Per questo tutti i nostri cani lavorano regolarmente nella cerca del tartufo, dimostrando le loro capacità sul campo e di tanto in tanto passiamo qualche domenica insieme a tanti amici nei padiglioni delle esposizioni per conoscere gli altri lagotti, gli altri allevatori e ovviamente far giudicare la morfologia dei nostri cani.

venerdì 19 febbraio 2010

Buon primo compleanno!!!!

In una notte gelida con una tormenta di neve nascevano un anno fa Maja, Tea, Olly, Zeus e Pico!
Tanti auguri piccolini (si fa per dire...)  speriamo di rivedervi presto!
Questo è un piccolo pensiero per voi....



E questo è il video delle prime uscite in giardino!

venerdì 12 febbraio 2010

Sensibilità?

Parlando con tartufai o persone che conoscono un pò i cani provate a chiedere quali sono i difetti del lagotto... qualcuno accennerà al pelo (ok quel tipo di mantello  si ama o si odia è vero) ma quasi tutti vi verranno a dire che è un cane troppo sensibile.
Sensibile il lagotto??? No, per me no! Solo perchè non è un cane che si fa prendere a calci e poi continua a lavorare si dice che è sensibile??
Sarà dura da capire e da accettare per qualche tartufaio soprattutto se viene dalla caccia... perchè il lagotto non ha nulla a che vedere con le bellissime razze da caccia che nonostante calci, digiuni e rimproveri continuano lo stesso a lavorare per chissà quale misteriosa devozione, sono cani stoici che non si fermano finchè davvero non vengono stremati. Il lagotto no, è un cane orgoglioso, sa esattamente quello di cui è capace e gli piace instaurare un rapporto di sana collaborazione con l'essere umano, il sopruso e la violenza lo feriscono nell'orgoglio in maniera indelebile. Lui vi chiede fiducia  e amore e ricambierà regalandovi la sua anima, sarà disposto a fare tutto per voi! Ovviamente non c'è nulla che giustifichi una violenza sul cane, su nessun cane, è un problema nostro se non siamo abbastanza chiari o non indirizziamo bene il cane. Bisogna poi ricordare che ogni cane ha il suo carattere, ogni lagotto sarà diverso dagli altri e svilupperà un metodo di lavoro personale del quale voi dovete entrare a far parte, se non conoscete il vostro cane non potete lavorarci, non potete prevederlo, non potete fidarvi.
Non cedete all'apparente facile soluzione delle costrizioni (addirittura ci sono ancora criminali che usano collari elettrici), non otterrete nulla, potete avere molto di più e meglio con un approccio basato sul rispetto del cane, e non c'è niente di più bello che capirsi con uno sguardo o un fischio, vederlo lavorare scodinzolante e allegro o vederlo tornare da voi felice per avere il premio per il buon lavoro fatto.
Chi volete essere per il vostro cane? Un dittatore folle o una guida affidabile??? Scegliete voi e agite di conseguenza.

Olympia grillo!

Il primo compleanno di Olly, Pico, Tea, Zeus e Maja si avvicina e nell'attesa di festeggiare tutti ci godiamo un bel filmato di Olly pazzerella che si diverte nei campi!
Ci mancano tutti i cuccioli... anche se sappiamo che sono in ottime mani! Speriamo di rivederli presto...
E speriamo anche che l'Enci si decida a mandarci i loro pedigree al più presto (lenti come sempre!).
Buona visione!!!

giovedì 11 febbraio 2010

Pico... Lagotto da recupero cigni!!!!

Aggiornamenti di Pico....
Prede in avvistamento....
 

pronti?????

 
 
PARTITI!
 
fatemi andare a riprenderli!!!
 
  
 
A presto Pico bellissimo!!!!

lunedì 8 febbraio 2010

Insegnare il seduto

Ecco il video esplicativo per insegnare il seduto senza toccare il cane da nessuna parte (se non per fargli carezze e complimenti) e senza imporsi premendogli sulla groppa. E' un insegnamento ATTIVO, è il cane a scegliere qual'è la soluzione migliore al problema, in questo modo si impegna per bene e riproporrà da sè questo comportamento appreso in pochissimi minuti! Emma è la protagonista stavolta, lei deve imparare ancora molti comandi base per questo ci aiuterà nei video di addestramento per i vari esercizi! Noi abbiamo lavorato con il clicker he ci consente di "cogliere l'attimo" per dire al cane "ok è giusto" e poi premiare con una certa calma, ma potete usare anche una parola jolly, per esempio "ok" oppure "si, brava"!
Buona visione!

Una mattinata nei boschi...

Ecco il videodi un sabato mattina per boschi con Custer e Derry (e l'amico Ciccio) in cerca di tartufi, la cosa più difficile era riuscire contemporaneamente a: tenere la fotocamera, reggere l'ombrello per evitare che si bagnasse, guardare dove mettevo i piedi, seguire il lavoro dei cani! Una vera impresa :D
Comunque sia, non troppi tartufi (solo un paio di dimensioni decenti) ma tanto buon lavoro dei cani!

giovedì 4 febbraio 2010

Il Lagotto Romagnolo nell'arte

Un'amica cinofila oggi mi ha mandato un link davvero interessate....
Notate nulla di strano nel quadro????

Questa è l'opera di un certo Jan Asselijn, pittore olandese del 1600 che visse in Italia per alcuni anni evidentemente traendone ispirazione!
Dietro l'opera intitolata "Il cigno minacciato" si nasconderebbe un certo simbolismo legato alla resistenza della nazione ma non si sa l'opera acquisì questo significato solo in seguito o vi fu concepita.
E' evidente però che il cane che minaccia il cigno è un lagotto!!! Che più lagotto non si può!!! Con quell'espressione che conosciamo bene tutti e molto tipica... è bello vedere che da secoli sostanzialmente il nostro amato riccioluto non sia cambiato molto!!! Speriamo resti sempre così!!!

martedì 2 febbraio 2010

Che dire....

... non ci sono parole. I cuccioli di Derry sono andati... lei ha smesso di occuparsene ieri e i nostri sforzi di farli sopravvivere sono stati vani.
Forse c'era qualcosa che non andava (la natura la sa più lunga di noi) o forse semplicemente non era un buon momento per lei per avere dei cuccioli.
Ora le tocca il meritato riposo.... direi per tutto il 2010 se non ci saranno altri incidenti (ci auguriamo proprio di no stavolta!!!!) .
Ciao piccolini.... :(((