lunedì 21 giugno 2010

Cuccioli in arrivo!


Verso metà luglio è prevista la nascita dei cuccioli di Derry (Bo-derek dei Re d'Abruzzo) x Custer dei Re d'Abruzzo. E' la ripetizione della cucciolata dell scorso anno, in cui sono venuti alla luce 4 cuccioli bianco-arancio  bellissimi.
Derry lavora prevalenetemente nella cerca delle specie invernali di tartufo (così è stata addestrata prima di arrivare  da noi), ha un carattere forte con gli altri cani ma dolce e buona con le persone, è una cagna serissima in tutto ciò che fa.








Custer è un cane allegro e un pò pagliaccio, grande lavoratore (finora ha lavorato un pò su tutte le specie di tartufo) e coccolone. Il suo lavoro è frutto di un vero talento naturale dato che noi gli abbiamo insegnato poco o nulla e trasmette bene questa caratteristica ai cuccioli.
Restiamo allora in attesa del lieto evento!!!


Resoconto del raduno!


Eccoci qua dopo il raduno in Abruzzo, felici di poter raccontare e condividere questa bella esperienza con tutti!
Prima di tutto noi abruzzesi vogliamo ringraziare le persone venute da ogni parte d’Italia per questo raduno. Sono stati due giorni intensi per tutti ma abbiamo imparato tanto da ognuno di voi! Quindi prima di tutto GRAZIE!
La cerca è andata discretamente, la stagione è un po’ in ritardo in Abruzzo e la tartufaie sono state abbondantemente depredate prima dell’apertura ufficiale. Ma tutto sommato abbiamo trovato dei bei tartufi di dimensioni notevoli in alcuni casi!
Sabato mattina si è svolta la cerca in tartufaia naturale suddivisi in piccoli gruppi di 4-5 persone. Verso le 11:00 di mattina il caldo e la stanchezza dei cani si sono fatti sentire e dopo un aperitivo siamo andati tutti a pranzo.
E’ stato uno dei pranzi più divertenti a cui abbiamo partecipato grazie al sig. Paolo (Massimiliano mi raccomando portalo ancora!) che ci ha raccontato tutte le cose che ha combinato nella sua vita!
Ovviamente si è parlato tanto di tartufi, di cani, di metodi di addestramento, con opinioni naturalmente differenti ma il bello è proprio questo: potersi confrontare e imparare tutti qualcosa!
Un po’ troppo pieni per il pranzo ci siamo poi avviati nel luogo scelto per la gara in ring, un bel boschetto di carpini dove abbiamo seppellito poco prima i tartufi trovati la mattina.
Fatto il sorteggio si inizia la cerca per 3 minuti, chi trova il maggior numero di tartufi vince.
Mentre si svolge la gara (in totale amicizia ovviamente e con lo spirito di divertirsi) tutt’attorno i cani cercavano per fatti loro e ne sono venute fuori delle belle sorprese!!! Come ad esempio Pallina di David che mentre parlava tranquillamente seduto a terra cavava da sola dietro la sua schiena un bel tartufo di oltre 100 gr!!!
Finita la gara abbiamo mandato tutti i cani e in conduttori a recuperare i tartufi rimasti ed è stato secondo me il momento più bello dei due giorni: vedere lavorare tanti cani tutti insieme a poca distanza ognuno con il proprio conduttore senza infastidire gli altri! Uno spettacolo per gli occhi davvero!
Poi il meritato riposo per tutti fino ad ora di cena!
Alle 8:30 tutti rinfrescati e riposati abbiamo gustato i prelibati piatti preparati dall’agriturismo con prodotti locali e con tanta fantasia, in poche parole una cenetta squisita!
Domenica mattina ritrovo alle 6 per partire alla volta di altre tartufaie e cerca fino alle 10 circa del mattino.
Poi ci siamo spostati a Passolanciano a 1300 mt di quota per fare una bella chiacchierata sull’utilizzo del clicker per addestrare il cane ad esempio all’uso della museruola o per fargli fare un semplice seduto. E’ arrivato il momento delle premiazioni per tutti con coppe, museruole, vanghetti e sacchi di crocchette per i cani. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i soci dell’ANTI per la targa che ci avete donato!
Infine pranzo a base di salumi, formaggi e arrosto per concludere il bellissimo raduno!
Grazie di cuore a tutti per lo spirito e l’impegno con cui portate avanti l’associazione, per l’amore che avete per i cani e la natura, e per averci permesso di organizzare questo primo raduno in Abruzzo che speriamo si ripeterà negli anni!
Marta e Rocco.















venerdì 11 giugno 2010

Ultimi giorni poer iscriversi al raduno!

La scadenza per l'iscrizione è passata ma sono ancora disponibili dei posti per partecipare (anche solo un giorno).
Ecco il programma aggiornato con qualche dettaglio in più:
Programma Raduno
La manifestazione sarà sponsorizzata da:


giovedì 10 giugno 2010

Così si combatte il caldo e la noia!

Oggi grazie al caldo afoso ci siamo inventati un modo per rinfrescarci un pò... e far passare in modo divertente le ore più calde! La piccola Dea ha gradito molto!

martedì 8 giugno 2010

Come avviare un cucciolo per la cerca del tartufo

Questo è il periodo in cui tanti si ricordano che hanno voglia di andare a tartufi dopo un pigro inverno oppure si affrettano a finire i preparativi con i cuccioli e cuccioloni per iniziare la stagione di cerca. Ecco allora i passaggi fondamentali per avviare un cucciolo per la cerca del tartufo.
    1- Innanzi tutto procuratevi dei premi buoni per il cane (wurstel, cubetti di pollo, prosciutto, formaggio ecc...) che taglierete a dadini piccoli quanto l'unghia del migliolo (non ci deve pranzare il cane ma deve comunque ricevere un buon premio).
Poi procuratevi del tartufo fresco o se proprio non  ne avete va bene una pallina di stoffa imbevuta di olio tartufato (che non sia chimico mi raccomando).
Iniziate a giocare con la pallina a casa in giardino lanciandola poco distante da cane e incitandolo a prenderla. quando la prende in bocca premiatelo offrendogli il boccone che avete in mano, lui lascerà il tartufo e mangerà. Se invece è molto possessivo può essere che tenda a scappare con il suo trofeo iin bocca, in quel caso non lo rincorrete MAI, piuttosto mostrate la mano aperta col boccone e correte dalla parte opposta in cui si trova il cane, con molta probabilità lascerà il tartufo e correrà da voi, premiatelo e poi recuperate il tartufo.
     2- Quando il cucciolo da qualche gg gioca con divertimento e collaborazione al lancio del tartufo potete rendere la cosa un pò più difficile e insegnargli ad usare il naso. Lanciate il tartufo un pò più lontano del solito in mezzo all'erba alta, in modo che il cane veda il tartufo che viene lanciato ma non sa esattamente dove atterra. Iniziate a incitarlo alla cerca dicendogli sottovoce "cerca cerca" mentre lui si adopera per ritrovare il gioco tanto desiderato. Non appena lo trova e lo prende in bocca andate da lui e premiate. Ripetete 3-4 volte e poi basta.
Ricordatevi che non dovete asillare il cane, altrimenti si stuferà e non troverà la cosa divertente. Se dopo il lancio lo vedete un pò incerto vi guarda e non sa cosa fare aspettate in silenzio, non fate gesti e non dite nulla... dopo qualche secondo probabilmente si metterà da solo alla ricerca del tartufo. Se così non fosse vuol dire che siete andati troppo in fretta, tornate al punto precedente per qualche gg e poi riprovate il punto 2.
   3- Quando si sarà ben allenato alla cerca nell'erba alta e avrà già associato il comando cerca al fatto di dover fiutare l'odore giusto rendete la cosa ancora più difficile. Sotterrate alcuni tartufi a pochi cm sotto terra qualche ora prima di farci andare il cane in modo che la terra si impregni un pò dell'odore del tartufo, poi portate il cane sul posto e date il comando cerca. Se avete lavorato bene dovrebbe mettersi subito col naso a terra a cercare il tartufo.
Se passa sopra la buca, lo sente ma non lo cava, le prime volte potete andargli vicino e scoprirlo un pò conmle mani, fategli vedere che era lì e lo scavate insieme. In pochi tentativi dovrebbe capire cosa fare.
   4-Rendete ora il gioco ancora più difficile: andate nel bosco e fate 2 o 3 lanci nell'erba alta dicendo al cane di cercare, se lavora con la stessa foga e e voglia che aveva a casa potete sotterrarne alcuni e poi mandarlo in cerca, altrimenti limitatevi a fare dei lanci per alcune volte in modo che prenda sicurezza.
   5- A questo punto dovreste essere riusciti a far cavare dei tartufi seppelliti da voi nel bosco, in zone diverse magari di volta in volta, è il momento di vedere come si comporterà sul naturale!
Andate in una tartufaia dove presumibilmente troverete del tartufo e date il comando cerca. Se avete lavorato bene in qualche minuto e forse con qualche incertezza e un pò di aiuto da parte vostra il cucciolo caverà il suo primo tartufo!
Se non riuscite a trovare nulla non scoraggiatevi, portate cmq sempre con voi qualche tartufo che nasconderete in modo che il cane non si demotivi.
Il passaggio dalla cerca in giardino a quella nel bosco con tartufo naturale è il più difficile, perciò non meravigliatevi se ci vorrà più tempo per vedere i risultati, prima o poi arriveranno, basta aver pazienza!
Ricordatevi sempre di premiare il cane quando fa le cose giuste, non punitelo o rimproveratelo MAI nella cerca o peggio sulla buca. Se avete un cane più espert potete affiancarli le prime volte ma state attenti avedere la reazione di entrambi. Il cucciolo potrebbe demotivarsi (ogni cane ha il proprio carattere) o l'adulto infastidirsi. A quel punto è meglio farli lavorare da soli finchè ognuno sarà in grado di fare bene il proprio compito.

giovedì 3 giugno 2010

Cane da tartufo si nasce o si diventa?


E' come dire se è nato prima l'uovo o la gallina... In questi mesi ci siamo fatti un'idea della risposta a questa domanda: dipende!
Un lagotto doc dovrebbe nascere cane da tartufo ma non è una cosa poi così scontata, così come cani di altre razze che ovviamente non ci nascono ma con tanto lavoro diventano dei veri campioni nella cerca.
Insomma se prendiamo un cucciolo di lagotto abbiamo due possibilità, anzi tre:
-che sia un campione già da subito, dimostrando a 2 mesi la voglia di fare e l'interesse per il tartufo "innato" (è ciò che dovremmo aspettarci da un buon lagotto).
-che non mostri subito l'interesse sperato ma che nel tempo qualcosa si risvegli in lui (anche dopo l'anno di età) e venga fuori il cane da tartufi che è in lui.
-che non abbia particolari doti ma che possa comunque imparare se ne ha la voglia e se noi istruttori ne siamo capaci (in pratica farebbe il percorso dei cani di altre razze per quanto riguarda l'apprendimento), non è auspicabile avere un lagotto di questo tipo ma ciò non toglie che possa comunque lavorare discretamente.
Questo significa che se non ci troviamo di fronte il primo caso si dovrà lavorare e avere tanta pazienza, non finiremo mai di ripeterlo PAZIENZA! Senza quella non si va tartufi, non è qualcosa in cui si può ottenere tutto e subito, bisogna camminare, consumare scarponi e kg di wurstel! E soprattutto bisogna capire il proprio cane, creare l'intesa perfetta, solo così sarà disposto a fare di tutto per noi.
Perciò non abbiate fretta di vedere un cucciolo in tartufaia al più presto, non bruciate le tappe, andate sempre per gradi, se vedete che mentre prima lavorava bene in giardino e poi nel bosco non lo fa più vuol dire che siete andati oltre, dovete fare un passo indietro e fare per gradi. Forse avete cambiato troppe cose in poco tempo, forse avete sbagliato da qualche parte o forse pretendete troppo da un cucciolo.
Il passaggio dalla cerca in giardino a quella nel bosco è il più difficile ma se avete lavorato bene i risultati presto arriveranno e avrete una enorme soddisfazione.
Esistono numerosi metodi e filosofie di addestramento del cane da tartufi ma nessuna è perfetta in assoluto, per ogni cane servirà qualche sfumatura diversa, qualche piccolo aggiustamento.

martedì 1 giugno 2010

La stagione di cerca riapre!

Oggi 1° giugno riapre la stagione di cerca  del tuber aestivum in Abruzzo! Finalmente si può tornare per i boschi a far lavorare i cani! La pausa è stata lunga e stressante per tutti, soprattutto per i cani che si sono dovuti limitare a passeggiate al guinzaglio.
Facciamo le raccomandazioni di rito che servono sempre: richiudete sempre le buche e rispettate la tartufaia!!!!
Attenzione alle zone a rischio, usate la museruola se pensate che possano esserci bocconi avvelenati (e denunciate chi lascia i bocconi! Sono degli assassini e criminali!), portate sempre con voi almeno due numeri di cellulare di veterinari e dell'acqua ossigenata (utile in caso di avvelenamento per far vomitare il cane ma solo dopo aver parlato con il veterinario, mai senza il suo consulto perchè non va bene per tutti i tipi di veleno).
Fate bere spesso i cani e dategli le giuste pause nelle ore più calde.
Per il resto auguriamo buona cerca e buon lavoro a tutti!!!!