domenica 29 novembre 2009

Olympia cresce....


Ci permettiamo di pubblicare la stupenda foto di Luca che ritrae Olly in maniera stupefacente!
A 9 mesi mostra tutta la sua bellezza e fierezza di lagotto!
Grazie a tutti coloro che crescono i nostri cuccioli con amore e passione, rendendoci orgogliosi del lavoro che facciamo. Un caro abbraccio a tutti i "cuccioli" e alle loro famiglie.

Foto Chieti- Pescara 2009

Ecco le foto! scusate il ritardo....













lunedì 23 novembre 2009

Esposizione nazionale di Pescara e internazionale di Chieti 2009

Eccoci qua, dopo quest'altra esperienza in esposizione, un pò felici, un pò perplessi, un pò orgogliosi.
Intanto un super complimento agli organizzatori di questi due giorni per aver trovato un posto davvero bello e consono per una mostra canina, poi per l'organizzazione generale che a noi è sembrata ottima! I cani in conorso erano più di mille e abbiamo avuto l'onore delle telecamere di rai 2 che hanno poi trasmesso oggi nell'edizione a ora di pranzo le immagini (di solito le ritrasmettono la mattina seguente, quindi chi volesse si sintonizzi domani mattina). Sabato io ero un pò tesa e Custer lo sentiva benissimo, nonostante tutto lui era felice e scodinzolante e pronto a sfilare! Tocca a noi e sulla moquette appena entriamo noto che c'è del formaggio tipo sottiletta spiaccicato dove Custer prova insistentemente ad andare, vabbè riesco cmq a piazzarlo, il giudice lo guarda, lo tocca, ci fa camminare ma un pò la tensione un pò il formaggio non riesco a farlo muovere bene... vabbè. In pratica alla fine facciamo ci danno un bell'eccellente ma siamo secondi.
Domenica invece che doveva essere una speciale Lagotto è diventata una speciale di non so che visto che Morsiani per motivi di salute non si è presentato a giudicare, rimpiazzato dal delegato enci da una giudice che obbietivamente per una speciale di razza non era sicuramente la più adatta. Comunque è Rocco questa volta a portarlo in ring e prova a piazzarlo come fanno tutti invece di usare il nostro caro free handling (secondo me il lagotto rende di più scodinzolante in free che piazzato come una bella statuina) e più o meno per un pò ci riesce bene. Custer questa volta muove benissimo ma alla fine finiamo secondi anche domenica, battendo però il maschio che il giorno prima era arrivato prima di noi.
Assolutamente da segnalare Bella dei Re d'Abruzzo (sorella di Bo-derek) che diventa campionessa italiana dopo essere già stata dichiarata campionessa internazionale!!! Complimenti da tutti noi, traguardo meritatissimo!
Presto le foto!!!

giovedì 19 novembre 2009

I cuccioli....

Nuove foto dei cuccioli che subito dopo sono stati rosati per la prima volta! Tutti bravissimi e pazienti, ora non resta che vedere il bel pelo nuovo crescere!

Alba inzuppata!


Zefiro tosato!!!
Achille

mercoledì 18 novembre 2009

Prossima expo: Chieti e Pescara!

Il prossimo weekend giochiamo in casa e per una volta non dovremo alzarci all'alba per andare in esposizione! Saremo presenti alla nazionale di sabato e all'internazionale di domenica con Custer, ieri si è beccato di nuovo il suo bagno preparatorio e oggi la sforbiciata di rito così nei prossimi giorni ripassino al guinzaglio e saremo pronti! Da segnalare domenica che sarà speciale lagotto romagnolo e giudicherà Morsiani, un vero onore e una vera sfida con noi stessi, speriamo bene!!! A prestissimo con i risultati!!! ;)))

giovedì 5 novembre 2009

E finalmente.... anche le foto dei cuccioli!

Ecco Achille, Alba e Zefiro che crescono! E' decisamente arrivata l'ora del primo taglio di capelli! :D
Achille....






Alba....

Zefiro....


sabato 31 ottobre 2009

Cuccioli di Lagotto crescono!

A grande richesta ecco il video dei cuccioli di Derry x Custer! Bellissimi e bravissimi, hanno l'argento vivo addosso!!!!!!

mercoledì 28 ottobre 2009

Il primo tartufo bianco dei lagotti Maja Mater!!!!

Quest'anno ci siamo messi d'impegno e grazie anche al tartufo gentilmente regalatoci per addestrare i cani in occasione del raduno Snoopy stamattina ha trovato il suo primo tartufo bianco (36 gr)!!!! L'emozione è grandissima, resterà uno dei ricordi più belli!
A parte l'idea di trofeo che ha questo tartufo per noi, ci dice che stiamo facendo bene, che i cani lavorano nella maniera giusta e le nuove sfide non li intimoriscono ma li stimolano a fare sempre meglio! Grazie super Snoopy!!!!
Ed ora le foto!
Rocco e gli amici Antonio e Ciccio, compagni della proficua mattinata!

Super Snoopy!

lunedì 19 ottobre 2009

Preservare un patrimonio prezioso

In occasione del raduno di Bagnara di Romagna oltre ad aver avuto la possibilità di vedere tanti lagotti di ogni provenienza, sono sorte anche tante domande, dubbi, perplessità.
In modo particolare quando il giudice spiegando i motivi della sua scelta dice:" Vedo dei tipi da lavoro" e inizia a illustrare un pò la differenza con dei presunti tipi da expo. Il rischio è altissimo di finire come altre razze in cui si fa distinzione tra lavoro e bellezza (ahimè), quando per il lagotto questo discorso non è mai esistito finora, è e deve rimanere un cane da lavoro, motivo per il quale la razza è stata recuperata. Per fortuna il Club è molto deciso in merito alla questione, la razza è una e va mantenuta per le sue capacità lavorative, la bellezza è solo funzionale al lavoro e niente più.
Guai a cadere nel tranello della bellezza prima di tutto, si perderebbe di vista l'obbiettivo e la funzione della razza, penalizzandola e vanificando il lavoro fatto finora.
Le esposizioni andrebbero intese come una momento di conferma che il lavoro di selezione fatto è conforme ad uno standard morfologico ma che, ricodiamocelo, valuta solo l'aspetto esteriore del cane.
Altre cosa sono le prove di lavoro dove se il cane non è capace di cercare non c'è nulla da fare... lì vengono valutati tanti aspetti del lavoro del cane, decisamente più utili alla razza.
Quindi ricordate sempre, meno attenzione alle frivolezze e più alla sostanza del cane, il lagotto è rustico e tale deve rimanere, brioso, attento e capace, insomma un perfetto cane da lavoro!
Altra considerazione va fatta per affermazioni che premiavano una struttura del lagotto tendente al rettangolo invertito, assolutamente scorretta per i lagotto (e qui che l'importanza dello standard deve farsi sentire) che è un cane praticamente quadrato, in cui però un 10% di lunghezza è tollerata, se così non fosse non avrebbe la giusta spinta del posteriore e di conseguenza non sarbbe più un trottatore.
Quindi estrema attenzione alla morfologia in funzione del lavoro che il cane deve compiere, le angolature, la lunghezza degli arti, larghezza di testa e muso, tutto è correlato alla funzione. Si vedono sempre più lagotti stretti, con crani piccoli nei diametri trasversali che non lasciano quindi spazio ad un muso largo e un tartufo altrettanto ampio, indispensabile per un cane da tartufo. Lo standard serve a questo, a confermare che un cane bravo sul lavoro corrisponde alle caratteristiche di razza e porta alle generazioni future tutte le prerogative che un lagotto dovrebbe avere, va di pari passo con le capacità lavorative del cane, l'uno inscindibile dall'altro.
Abbiamo in mano una razza preziosa e antica ma il rischio di rovinarla è ad un passo, tenete duro lagottisti, non cedete all'apparenza, se il lagotto è un cane straordinario lo deve alle qualità sviluppate andando a tartufi e a caccia con l'uomo per centinaia d'anni, selezionare su base esclusivamente morfologica vuol dire perdere inevitabilmente la razza.
Come dicono gli inglesi per le loro amate razze da lavoro: "Brain before beauty" il che non vuol dire selezionare cani brutti o non corrispondenti allo standard ma portare avanti una selezione non basandosi solo su un criterio estetico.

Prove attitudinali di cerca del tartufo

Domenica è stato il turno delle prove di lavoro, noi ci siamo svegliati con un pò più di calma non dovendo gareggiare e dopo una bella colazione siamo partiti per l'azienza faunistica di Purocielo, bellissima e con un castagneto enorme, capre, cavalli e oche. Di tutta la giornata la cosa più bella è stato ascoltare i racconti dei tartufai.
Sentendo loro abbiamo capito il perchè del lagotto per la cerca piuttosto di altre razze: il tartufaio vero è un signore posato, dotato di una infinita pazienza che si fa lunghe passeggiate nei boschi in compagnia dei propri cani e che richiede loro la stessa passione a tranquillità. Nessuna corsa contro il tempo per arrivare prima degli altri (addirittura ci sono delle tartufaie in cui vanno cordialmente a turno, ognuno ad un'ora prestabilita), nessuna fretta di cavare tartufi, quindi nessun cane veloce e poco preciso, solo cani con tanta testa e tanto cuore, lagotti appunto!!!
I tartufai trasmettono una calma e serenità che qui in Abruzzo non conosciamo, da noi sembra di partire per la guerra invece di fare una bella camminata nei boschi in cerca di tartufi. E i cani del tartufaio gli sono devoti, sempre felici di stargli accanto, pronti a darsi da fare al minimo cenno.
Il terreno delle prove era veramente difficile, molto scosceso e impossibile da praticare per le persone, meglio per i cani. Noi abbiamo chiuso il giro della libera femmine andando a togliere i cordini che segnavano i campi di gara e abbiamo approfittato di un tartufo bianco regalato per vedere se Custer si dava da fare... beh nulla da dire appena sentito subito ha iniziato a cercarlo! Super Custer!
Finite le prove si va tutti a pranzo nell'agriturismo dell'azienda faunistica dove avevano allestito una bellissima tavolata. Abbiamo avuto la fortuna e l'onore di sedere vicino ai signori Morara che fra una portata e l'altra di ottimo cibo ci hanno raccontato la storia del lagotto che non è scritta su nessun libro... quella che solo chi ha vissuto al fianco di questi cani da sempre, prima che venissero riconosciuti, conosce. Eravamo tutti affascinati, noi, Cristian e una veterinaria ungherese che ha creato il database del lagotto che trovate on line. Quasi come bambini che ascoltano le storie raccontate dai nonni, vicende incredibili, che valgono più di mille libri sulla razza messi insieme! Dal riconoscimento ai giorni d'oggi, attraverso gli anni loro hanno visto crescere e cambiare (non tantissimo finora per fortuna) questa razza che amavano da sempre perchè come dice la signora Morara :" Loro ti guardano negli occhi in attesa di un tuo cenno".
Insomma un'esperienza incredibilmente bella che al di là di premi e concorsi ci ha lasciato qualcosa di importante, la voglia di proseguire nell'allevare una razza preziosa, recuperata con tanta difficoltà cercando di non rovinare il lavoro fatto in tutti questi anni , mantenendo i caratteri che la contraddistinguono ancora per molto tempo. Un grazie speciale ai signori Morara, per la loro passione, serietà e voglia di continuare ad allevare lagotti nel vero senso della parola e grazie per averci raccontato la storia non scritta del lagotto romagnolo!
E ora le ultime foto....
Buongiorno Custer!

Colazione!
Il b&b...



Pronti per andar per boschi...

Siccome Custer senza far nulla non ci sa stare si è messo a cavare una matta!


Pranzo!
La cameriera....
La veterinaria del database ungherese (pardon ma non ricordo il nome...)
Le specialità del posto...

Cristian e i signori Morara