giovedì 25 agosto 2011

Prove di lavoro per il Lagotto Romagnolo

Ho avuto la buona idea di filmare parte della prova di lavor di Custer a Mercogliano lo scorso weekend, in cui si è classificato 1° nella libera maschi. Prima di lasciarvi al video però vi ricordo cosa prevede lo standard di lavoro del lagotto (tratto dal sito del Club: Standard di lavoro)
"Andatura e portamento
L’andatura del Lagotto Romagnolo è caratterizzata da un trotto sciolto, brioso ed allegro che denota l’intima gioia nello svolgere la propria funzione di cerca. Sono ammessi tratti di galoppo all’inizio del turno, nei rientri su terreno già ispezionato e negli spostamenti è ammesso il passo nelle fasi di accertamento.
L’andatura dovrà adeguarsi alla natura del terreno, ampliando o restringendo il raggio d’azione per realizzare un lavoro utile; l’azione deve essere continua, avida, attenta e diligentissima.
Il portamento di testa è in relazione all’andatura ed alla velocità del cane. Nelle fasi di cerca più spedita la testa è portata leggermente rialzata ma con il tartufo (naso) in prevalenza inclinato verso il terreno; nelle fasi di accertamento al passo la testa è progressivamente abbassata fino ad appoggiare il tartufo al terreno. In presenza di una forte emanazione il Lagotto può alzare notevolmente la testa per farsi guidare dal vento verso l’emanazione stessa (tirata di naso).
La coda può essere portata in linea col rachide dorsale oppure anche più alta ma non arrotolata sul dorso ne tanto meno sotto di se. Al trotto la coda si muove in modo allegro, sovente con ampi e veloci spostamenti laterali. Con la coda il Lagotto segnala al conduttore la presenza del tartufo, accentuandone il movimento. E’ importante che il Lagotto esprima con la coda allegria e volontà sul lavoro.
Cerca
La cerca è volonterosa, avida e determinata, esprime intuito ed iniziativa, viene espletata su linee diagonali con frequenti cambi di direzione, incrociando il terreno che deve essere ispezionato in modo minuzioso e dettagliato.
Il lagotto deve dimostrare di possedere intelligenza, concentrazione ed olfatto adattando l’andatura e l’ampiezza della cerca alle condizioni ambientali. Il cane deve trovare il giusto equilibrio tra: buona copertura del terreno, andatura sufficIentemente brillante e capacità di analisi molto accurata che gli permetta di effettuare anche le forate più difficili. Ciò può avvenire anche a ragionevole distanza dal conduttore.
Quando il Lagotto entra nel campo di una lieve ed ipotetica emanazione rallenta fino al passo risalendo verso l’origine presunta, avvicinando progressivamente il tartufo (naso) al terreno ed accentuando il movimento della coda, può anche fermarsi, effettuare delle inspirazioni profonde ed accennare a raspare. Se l’impressione non è confermata riprende subito l’andatura abituale. Se invece accerta la presenza del tartufo inizia a raspare in modo deciso.
Se durante la cerca incontra una zona di emanazione che lo rende immediatamente certo della presenza del tartufo si dirige sicuro verso l’emanazione ed inizia a raspare senza esitazioni.
Quando percepisce l’emanazione portata dal vento si dirige verso la forata anche a distanza dal conduttore, può rallentare e fermarsi ad inspirare con la testa molto sollevata e rivolta al vento per localizzare meglio la sorgente di emanazione.
Il Lagotto si caratterizza per un collegamento assoluto ed estremamente naturale col conduttore. Pur dimostrando autonomia ed iniziativa nella cerca, sarà sempre pronto a seguire le indicazioni del conduttore in tutte le circostanze, pronto a rientrare o a dirigere la cerca nella direzione indicata.
Il carattere aperto ed operoso e la sua naturale predisposizione al lavoro lo rendono poco sensibile agli stimoli esterni che potrebbero essere causa di disturbo.
E’ totalmente disinteressato alla presenza ed all’emanazione di selvatici, se non in caso di incontro fortuito, in tale circostanza può mostrare un momentaneo interesse, pronto però a riprendere la cerca al primo richiamo del conduttore.
Forata
Una volta localizzata la forata il Lagotto deve svolgere un’azione di scavo decisa, può fare delle pause di accertamento, annusando le pareti ed il fondo della buca per localizzare meglio il tartufo ed indirizzare di conseguenza lo scavo, può cercare fuori della buca se ritiene di aver già tirato fuori il tartufo. L’azione può essere interrotta dal conduttore ed in questo caso il cane dovrà riprendere prontamente lo scavo se richiesto. L’azione del Lagotto sulla forata deve essere tale da consentire al conduttore il recupero del tartufo."
Ed ecco Custer all'opera:

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