mercoledì 8 settembre 2010

Settembre... espositori allo sbaraglio!

E' arrivato Settembre, l'aria diventa un pò fredda e arrivano le prime piogge, i cani sono decisamente più felici per le temperature, noi un pò meno ma va bene così! Dopo la pausa estiva sarebbe il momento di scrivere qualcosa di utile a tutti qui sul blog, ma sarà la carenza di iodio per le scarse giornate di mare
(solo una a dire il vero ma con la piccola Dea che vale doppia!) sarà la sonnolenza del ritorno sui libri le idee scarseggiano!
Quindi se qualcuno ha un'idea carina o qualcosa di cui vorrebbe sapere di più ci scriva (va bene anche un commento a questo post) e vediamo se i cervelli si riattivano! ;)
Intanto vi dilettiamo un pò con la preparazione di Custer e Emma per l'esposizione nazionale di Campobasso di sabato!
Per Emma sarà la prima volta sul ring (speriamo bene) e oggi siamo andati come di consueto al nostro caro washdog (lavaggio automatico per cani.... no non è una lavatrice a gettoni per chi se lo stesse chiedendo!) per shampare i cagnacci e soprattutto far tornare Emma candida e splendente!
Non penserete mica che per portare un cane ad una expò basti dargli una lavatina il giorno prima?! No no.... allora se vi verrà la malsana idea di entrare nel meraviglioso mondo delle esposizioni canine dovrete iniziare mesi prima innanzitutto a valutare la giusta lunghezza del pelo del vostro lagotto, e decidere se e quando tosare, cosa tosare (la testa certe volte conviene di no), altrimenti vi troverete i gg prima della mostra in cui il vostro lagotto è pieno di nodi o tosato a zero.... e non ci siamo!
Allora si tosa almeno 3 mesi prima della mostra (lasciando il pelo sulla testa più lungo), si evita accuratamente che il cane si riempia di nodi spazzolando se serve quando il pelo inizia ad allungarsi troppo.
Nel tempo che passa oltre ad andare a tartufi e riempire di sterpaglie e terra il pelo del lagotto (sennò poi che gusto c'è a lavarlo...) dovrete insegnargli a camminare sul ring, in pratica a fare una sorta di quadrato senza trainarvi e senza iniziare a cercare tartufi ovunque (facile a dirsi....), con l'atteggiamento di "guarda come so' bello e allegro", e a stare fermo su richiesta in piedi con l'aria un pò imbambolata (quest'ultima cosa noi ancora non la riusciamo ad ottenere per fortuna) e a farsi guardare i denti da una persona sconosciuta (noi abbiamo reclutato tutti i parenti e vicini che passavano).
Ma arriviamo alla settimana prima della mostra.... è giunta la tanto attesa ora della sforbiciata!
Dovrete trasformarvi in una specie di Edward Manidiforbice e iniziare a sfoltire qua e là il pelo del cane a seconda della forma che volete dargli ... o meglio dovrebbe assomigliare ai lagotti che si vedono nei libri o nelle foto delle esposizioni.
Dopo un pò di pratica e qualche buco qua e là si riesce a dare una forma accettabile al complesso.
Siamo a 3-4 gg prima della mostra: l'ora del bagno! Se non siete forniti di vasche per lavare i cani al chiuso anche quando fa freddo vi toccherà andare in un washdog o simili, dove con pochi euro potrete lavare a dovere il lagotto. Mi raccomando niente balsami altrimenti più che un lagotto sembrerà un bichon frisé, solo shampoo delicato per cani e tanto olio di gomito per eliminare tracce di terra o schifezze varie rimaste impigliate nel pelo.
A questo punto la faccia del vostro cane sarà più o meno questa.... :D

Se vi viene la tentazione di usare anche quei fantastici asciugatori che hanno nelle toelettature fermatevi! Il lagotto dovrà asciugarsi all'aria, altrimenti tutto il lavoro fatto non servirà a  nulla perchè il riccio scompare irrimediabilmente e il cane vi diventa cotonato! Quindi cercate un posto caldo e senza correnti dove lasciar asciugare il cane (ci manca solo che dopo tutto questo gli venga un malanno) e lasciatelo lì per qualche ora.
Pensate finalmente di aver concluso???
Ebbene no! Perchè se riguardate ora il vostro cane vi renderete conto che tutta la fatica fatta per sforbiciarlo è stata vana! Praticamente siete punto e a capo, spuntano fuori ciocche ribelli ovunque, pelo dove prima non ce n'era, è corto dove prima sembrava giusto! Non scoraggiatevi... rimettete mano alle forbici col cane completamente asciutto e fate gli ultimi ritocchi (garantisco che ci si mette molto meno la seconda volta).
Bene ora siete pronti per affrontare la vostra prima giornata in expò e vedere il risultato delle vostre fatiche.
Che torniate a casa con una bella coccarda o solo con un gran mal di testa da abbaio collettivo continuo di cani non importa.... comunque vada sarà un successo!!!
Intanto incrociate per noi per Sabato!!!!!
 :)))


5 commenti:

  1. AHAHAH!! MERAVIGLIOSO!!!Giustissimo!
    A parte per le expo, ogni quanto lavate i vostri Lagotti?
    Dopo 4 anni di convivenza con questa meravigliosa razza mi sono convinta che necessità tra si e no di uno o due lavaggi l'anno (tenendo il pelo sempre corto), anche se una cucciola bianca può arrivare a diventar marrone in una giornata di folli giochi tra la terra, una volta asciugata, con una bella spazzolata torna bianca come prima, pronta a risporcarsi di nuovo.
    Secondo Voi di quanti lavaggi necessitano i nostri Lagotti all'anno??? o può essere sufficente tenergli il pelo corto e spazzolarli con un buon pettine per tenerli puliti?? E nel caso che prodotti usate per lavargli il pelo??? meglio uno shampoo delicato o per pelo duro??
    Ciao.

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  2. Allora per il numero di lavaggi non so dirti, vale la regola che meno si lava meglio è, cioè per esempio bagni settimanali non vanno bene, direi non più di uno al mese se serve. Coi lagotti però è frequentissimo che vadano a bagnarsi da soli, in pozze o altro, ovviamente questo non è un problema.
    Per lo shampoo noi usiamo uno delicato, non molto sgrassante in modo che non rovini il grasso cutaneo presente sul pelo.

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  3. Ciao, ho gustato molto questo articolo! :-)
    Scrivo per chiedere un consiglio, circa un mese fa, vivo in campagna, si è presentata al mio cancello una strana creatura piuttosto inquietante nell'aspetto, dall'odore nauseabondo e molto molto denutrita, era un povero cagnetto semipelato con tanti nodi collegati tra loro di matasse di pelo che pendevano dal corpo, dal colore indistinguibile.
    Questo signorino lo stiamo curando da una terribile rogna e da un denutrizione all'ultimo stadio, ora che sta riprendendo le sembianze canine un amico mi ha fatto osservare che sembrerebbe un lagotto, in effetti guardando alcune foto, anche le tue, la somiglianza è notevole, anche se non è ancora facile capire perchè il pelo sta ricrescendo, siamo a meno di un centimento ancora. Ti chiedo se posso inviarti qualche foto per capire se mi trovo al cospetto di un lagottino, tra l'altro sto scoprendo che sono dei cani deliziosi e se lo fosse mi piacerebbe prendere una femmina per farlo riprodurre visto che ho spazio e mi piace dedicarmi agli animali.
    Ciao
    Giusy

    il mio indirizzo mail casacelestina@yahoo.it
    www.casacelestina.it

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