mercoledì 19 agosto 2009
Notizie di Alba
Siamo felici di annunciarvi che Alba è assolutamente fuori pericolo!!! Si è ripresa alla grande e ieri è tornata dalla mamma e dai suoi ratelli a giocare dopo un pò di gg di separazione per evitare eventuali contagi. Ora mangia, gioca ed è tornata a farsi valere tra i fratellini! Zefiro e Achille stanno benissimo, per loro no c'è stato nessun sintomo o malessere, meglio così! Salutiamo ancora una volta il piccolo Ermes che rimarrà sempre nei nostri cuori!
sabato 15 agosto 2009
Che significa allevare?
Da 3 gg a questa parte è una domanda che ci poniamo di continuo, "allevare"....
Teoricamente significa selezionare una razza con criterio cercando di ottenere il massimo risultato rispettando gli standard morfologici, caratteriali e di salute della razza, ma fino a che punto ci si spinge?
Umanamente parlando cosa significa fare l'allevatore??? Qualcuno ieri mi ha detto che la parola "umano" e "allevatore" sono in antitesi a questo mondo, che un "allevatore" non perderebbe mai tempo e denaro cercando a tutti i costi di salvare la vita di un cucciolo o di uno dei suoi cani, se non va non va... parole forti ma vere per tanti allevatori che alla prima difficoltà rinunciano a terapie e diagnosi costose per evitare che il bilancio dell'allevamento vada in rosso. Se è così però noi non vogliamo definirci allevatori, non ci stiamo, non ci piace.
Noi facciamo nascere questi meravigliosi cani e noi ne siamo pienamente responsabili, questione di rispetto per la vita e per gli animali che ci danno così tanto ogni giorno chiedendo pochissimo in cambio. Non si può giocare a fare Dio e poi lasciar morire le proprie creature senza tentare il tutto per tutto, non si può far finta che la salute di un cane sia un di più oltre all'estetica. Chi alleva dovrebbe essere una persona responsabile e amare i propri cani, non lasciarli morire alle prime difficoltà. Se allevare significa essere persone senza cuore e coscienza allora ci rifiutiamo di definirci tali, proprio per amore della razza e del mondo canino. Continueremo sempre a curare i nostri cani che si ammalano, perchè si sa, anche a far le cose fatte bene non sempre tutto va come previsto (e a mio parere a noi le sfortune sono un pò troppo spesso dietro l'angolo) e noi lottiamo con loro e per loro. Un cane non è un "soggetto" o un " riproduttore" è un individuo, con anima e corpo con un suo carattere con le sue preferenze (vedi Custer che ama follemente Derry... i loro cuccioli non sono solo il frutto di un accoppiamento, sono nati dall'amore) che va rispettato e capito.
Ci dicono che siamo "troppo buoni con loro" ma a noi non interessa è questione di cuore, di umanità (la bestia peggiore spesso è l'uomo) e non pensiamo di essere buoni ma di essere corretti e giusti e di voler bene ai cani che cresciamo e con cui lavoriamo tutti i gg non per fini economici (e le quantità limitate di tartufo che troviamo ne sono testimoni) ma per poter vedere a fine giornata lo sguardo pieno di soddisfazione di queste meravigliose creature, nate per aiutarci in una ricerca (qualunque sia l'oggetto della ricerca) e per starci sempre accanto nel bene e nel male.
Marta e Rocco
"allevatori troppo buoni"
Teoricamente significa selezionare una razza con criterio cercando di ottenere il massimo risultato rispettando gli standard morfologici, caratteriali e di salute della razza, ma fino a che punto ci si spinge?
Umanamente parlando cosa significa fare l'allevatore??? Qualcuno ieri mi ha detto che la parola "umano" e "allevatore" sono in antitesi a questo mondo, che un "allevatore" non perderebbe mai tempo e denaro cercando a tutti i costi di salvare la vita di un cucciolo o di uno dei suoi cani, se non va non va... parole forti ma vere per tanti allevatori che alla prima difficoltà rinunciano a terapie e diagnosi costose per evitare che il bilancio dell'allevamento vada in rosso. Se è così però noi non vogliamo definirci allevatori, non ci stiamo, non ci piace.
Noi facciamo nascere questi meravigliosi cani e noi ne siamo pienamente responsabili, questione di rispetto per la vita e per gli animali che ci danno così tanto ogni giorno chiedendo pochissimo in cambio. Non si può giocare a fare Dio e poi lasciar morire le proprie creature senza tentare il tutto per tutto, non si può far finta che la salute di un cane sia un di più oltre all'estetica. Chi alleva dovrebbe essere una persona responsabile e amare i propri cani, non lasciarli morire alle prime difficoltà. Se allevare significa essere persone senza cuore e coscienza allora ci rifiutiamo di definirci tali, proprio per amore della razza e del mondo canino. Continueremo sempre a curare i nostri cani che si ammalano, perchè si sa, anche a far le cose fatte bene non sempre tutto va come previsto (e a mio parere a noi le sfortune sono un pò troppo spesso dietro l'angolo) e noi lottiamo con loro e per loro. Un cane non è un "soggetto" o un " riproduttore" è un individuo, con anima e corpo con un suo carattere con le sue preferenze (vedi Custer che ama follemente Derry... i loro cuccioli non sono solo il frutto di un accoppiamento, sono nati dall'amore) che va rispettato e capito.
Ci dicono che siamo "troppo buoni con loro" ma a noi non interessa è questione di cuore, di umanità (la bestia peggiore spesso è l'uomo) e non pensiamo di essere buoni ma di essere corretti e giusti e di voler bene ai cani che cresciamo e con cui lavoriamo tutti i gg non per fini economici (e le quantità limitate di tartufo che troviamo ne sono testimoni) ma per poter vedere a fine giornata lo sguardo pieno di soddisfazione di queste meravigliose creature, nate per aiutarci in una ricerca (qualunque sia l'oggetto della ricerca) e per starci sempre accanto nel bene e nel male.
Marta e Rocco
"allevatori troppo buoni"
venerdì 14 agosto 2009
Ciao piccolo Ermes....
Con immenso dolore e con le lacrime agli occhi vi raccontiamo la storia di Ermes, uno dei cuccioli di Derry e Custer che nel giorno del suo secondo mese d'età ci ha lasciati. All'improvviso 3 gg fa ha iniziato a star male, febbre alta, bocca gonfia, dolorante... pensavamo ad un trauma e così dopo essere stati dal vet e aver fatto terapia ce ne siamo tornati a casa, ancora non troppo convinti del suo stato di salute, dopo un rapidissimo peggioramento, 2 gg di fluidoterapia senza aver toccato cibo e senza essere riusciti a fare diagnosi Ermes ci ha lasciati. Siamo stati per ore a guardare i suoi occhi spegnersi poco a poco sempre con la speranza che all'improvviso si rialzasse e tornasse a giocare come sempre. Sembra di vivere un incubo, da un momento all'altro il cane che conosci sparisce e al suo posto hai un corpicino dolorante con lo sguardo vuoto...
All'autopsia presentava una intussuscezione di un tratto intestinale (per chi non lo sapesse è un invaginamento su se stesso dell'intestino che occlude il passaggio del cibo e che è abbastanza frequente nei cuccioli), va bene pensiamo sia finita lì, la causa della morte di Ermes è quella (anche se tutte le analisi e le indagini diagnostiche fatte non lasciavano affatto intendere che potesse essere quello il problema) e invece no.... ieri a mezzogiorno Alba inizia a star male, zoppica, mogia mogia, non mangia, febbre alta. Di corsa dal veterinario, altre analisi, altre indagini, sorgono solo altri dubbi e nessuna certezza. Così dopo un pomeriggio di ragionamenti e di analisi andiamo in una clinica dove lavorano altri colleghi che conosciamo bene e lì ci dicono che il problema è virale, quale virus non si sa ancora, forse una forma atipica di cimurro o di parvovirosi (anche se il vaccino per la parvovirosi è stato fatto giorni fa e a breve avrebbero fatto l'eptavalente) o forse chissà, un altro virus, sicuramente molto aggressivo e che porta rapidamente a morte i cuccioli. Alba finora con terapia di supporto sembra resistere, ha mangiato qualcosa oggi, lei è una cagnina forte e coraggiosa e vederla così ci spezza il cuore.... essere impotenti di fronte a queste cose è terribile e vedere i cuccioli nascere e poi crescere e morire all'improvviso è davvero angosciante. Siamo un pò come due genitori in ansia per i propri figli che non sanno come questa brutta storia andrà a finire. Intanto speriamo che Alba continui a reagire come sta facendo adesso e che i fratellini Achille e Zefiro continuino a star bene.
Ciao picolo Ermes, ti vogliamo bene, saresti diventato un gran cane come il tuo papà...
domenica 9 agosto 2009
Finalmente i video!
So che alcuni di voi che ci seguono hanno aspettato tanto ma finalmente ecco i video dei piccoli bianchi!!!
Nel primo vedete le piccole pesti giocare con Paprika, la mia border che fa da zia a tutti i cuccioli e li aiuta a socializzare correttamente, nel secondo i cuccioli con collarino e nome in modo da poterli riconoscere. Alba è quella più bianca di tutti con collarino rosso, l'altro collarino rosso lo indossa Ermes che è però più scuro della sorellina. I collarini blu spettano ad Achille, quello più arancio, e a Zefiro, più chiaro. Nell'ultima parte vedrete anche Custer, il papà dei piccoli, e la zia Emma (sorellastra di Derry).
Buona visione!!!
Nel primo vedete le piccole pesti giocare con Paprika, la mia border che fa da zia a tutti i cuccioli e li aiuta a socializzare correttamente, nel secondo i cuccioli con collarino e nome in modo da poterli riconoscere. Alba è quella più bianca di tutti con collarino rosso, l'altro collarino rosso lo indossa Ermes che è però più scuro della sorellina. I collarini blu spettano ad Achille, quello più arancio, e a Zefiro, più chiaro. Nell'ultima parte vedrete anche Custer, il papà dei piccoli, e la zia Emma (sorellastra di Derry).
Buona visione!!!
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