Come già spiegato nei precedenti post è essenziale che il cane da tartufo conosca i comandi base quali seduto, terra, resta, fermo.
Per isegnare ad un cane il seduto ci sono tantissimi metodi tutti più o meno validi che sfruttano diversi meccanismi di apprendimento del cane. Tanto per fare qualche esempio possiamo spingere il sedere del cane a terra per decine di volte e sperare che impari, oppure possiamo tirare il guinzaglio indietro in modo che il cane si sieda e poi premiare. Ma il metodo che preferisco è quello i cui il cane ragiona e capisce cosa funziona per ottenere il premio. Con il clicker ci si impiegano pochi minuti in genere, senza ci metteremo un pò di più ma non importa. Io suggerisco di fare così per fare prima: facciamo vedere al cane che abbiamo in mano un gustoso premio e appena cerca di prenderlo o lo annusa iniziamo a spostare lentamente la mano sulla testa del cane verso il suo dietro, in modo che inizi a spostare il peso sugli arti posteriori per prendere ciò che abbiamo in mano, è importante non alzare troppo la mano altrimenti il cane tenderà a sollevarsi sui posteriori anzichè abbassarsi. Appena piega anche solo un pò le ginocchia premiamo e complimentiamoci con il cane, ripetiamo finchè il cane è sicuro che piegare un pò le ginocchia gli farà ottenere il premio. Poi basterà continuare a spostare un pò di più la mano verso dietro in modo che il cane pieghi sempre più le ginocchia fino a sedersi. Premiamo sempre dopo l'esecuzione corretta, se il cane sbaglia o non capisce la colpa non è sua, siamo noi che non gli abbiamo fatto capire cosa vogliamo, quindi ricominciamo dall'inizio piano piano senza fretta. In poche ripetizioni (ricordate che una sessione non deve durare più di qualche minuto) il cane avrà imparato che quando muovete la mano indietro sul suo muso lui deve sedersi, a questo punto potete associare al movimento della mano la parola "seduto". Col passare dei giorni usate sempre meno il movimento della mano e date solo il comando verbale. Ecco fatto! Primo esercizio appreso!
Un metodo alternativo può essere quello di stare un pò con il cane e aspettare che si sieda per fatti suoi, a quel punto premiare il cane. Ovviamente è un metodo che richiede un tempo e una pazienza che non tutti hanno.
Per il terra stesso discorso: si parte dalla posizione del seduto, si sposta la mano con il bocconcino verso terra davanti al muso del cane che tenderà a seguirla. Le prime volte si premia anche solo se abbassa la testa. Poi si sposta il bocconcino verso di noi in modo che il cane allunghi le zampe per mettersi a terra. In sostanza il movimento totale della nostra mano dovrebbe essere una L che parte dal muso del cane e si porta alla fine verso di noi che siamo di fronte al cane. Anche in questo caso associamo la parola al gesto e poi piano piano riduciamo il gesto, che resterà alla fine solo accennato.
Il resta è un tantino più complesso e non è un esercizio adatto ai cuccioli, va insegnato a cani che abbiano almeno 7-8 mesi. Il resta è diverso dal fermo, il primo vuol dire che il cane deve mettersi in una posizione (seduto o terra) e rimanerci fino a nuovo ordine. Il fermo è invece un segnale di stop durante il movimento. Possono essere entrambi utili ad un cane da tartufo. Il resta si insegna chiedendo al cane la posizione seduto o terra e premiando il cane all'inizio quando sta anche solo pochi secondi nella posizione richiesta poi man mano aumentando il tempo e poi la difficoltà, possiamo per esempio iniziare ad allontanarci di pochi passi da lui per poi aumentare fino a sparire dalla sua vista. E' un esercizio che richiede una certa maturità del cane.Se si sposta dalla posizione lo riportiamo gentilmente e senza spaventarlo dove gli avevamo chiesto, dopo poche volte capirà.
Il fermo invece non è semplice da insegnare, si può sfruttare una passeggiata al guinzaglio e all'improvviso stopparci e dire "fermo", per poi premiare quando il cane si ferma, piano piano aumentare la difficoltà, l'importante è far capire al cane che viene premiato se alla parola "fermo" si blocca dov'è. Si può premiare quando per caso si ferma durante il gioco o in un altro momento. Ricordate sempre che il cane non è una macchina, ognuno impiegherà un tempo diverso, sta a noi adeguarci fargli capire cosa vogliamo. Se durante gli esercizi siamo tesi o nervosi il cane lo capirà e preferirà girarci alla larga o sarà comunque preoccupato. E' invece necessario che lo spirito degli esercizi sia quello di fare una cosa divertente insieme, quindi sessioni brevi e con il sorriso in faccia altrimenti è meglio rimandare ad un altro momento!!!!!
Marta
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