giovedì 14 aprile 2011

Trasportini e dintorni


Oggi al casello dell'autostrada il casellante vedendo i miei cani in auto mi fa: "Li hai messi in gabbia eh?" con un sorriso un pò tirato.
Agata e Zeus
Dato che non è la prima volta che mi capitano affermazioni simili e che addirittura una volta un casellante si è messo a protestare vivacemente, ho pensato bene di spiegare cosa sono i trasportini, come si usano e quali tipi troviamo in commercio.
Come prima cosa i trasportini (o kennel) possono essere di vari materiali e dimensioni: dalle gabbie metalliche, a quelli di plastica e metallo a quelli di stoffa semirigidi ripiegabili.
Sono tutti funzionali e pratici, per scegliere quello adatto a noi dobbiamo avere ben chiaro l'uso che ne faremo (se starà sempre in auto oppure no, se ci serve richiudibile ecc...).
Per quanto riguarda il cane, il trasportino  non dev'essere inteso come una costrizione/punizione ma come un rifugio/tana in cui stare tranquillo e comodo quando serve.
Non è assolutamente traumatico o dannoso per il cane e non è una tortura come tanti pensano, anzi i cani che lo conoscono e lo usano sono felicissimi di entrare nel trasportino perchè è la loro casetta e li porta in tanti bei posti.
Come insegnare al cucciolo o adulto ad usare il trasportino?
Facile: con i premi e molto gradualmente, prima lo si lascia aperto a disposizione del cane, magari con una bella coperta dentro e lui sarà libero di entrare e uscire a piacimento (non usatelo stile trappola per topi al fine di acciuffarlo!!), poi si potranno mettere dei gustosi bocconi al suo interno o semplicemente premiare il cane ogni volta che ci va da solo.
C'è da dire che se abituati sin da piccoli e magari assieme ai fratelli e mamma i cuccioli patiscono veramente poco il trasportino anche se messi subito in auto.
Con un cane adulto poco abituato potrebbe volerci di più ma è solo questione di fargli capire che non è una punizione ma la sua cuccia.
Le prime volte si chiuderà la gabbia solo per pochi secondi e si premierà se non piange e non si agita, poi man mano si allungheranno i tempi (se fatta bene è una cosa molto naturale e per niente difficile da insegnare). Se dovesse iniziare a urlare come un'aquila l'unica cosa da fare è non aprire il trasportino! Aspettare invece pazientemente che si calmi e solo in quel momento aprire la porta.
In linea di massima comunque ripeto, i cani sono ben contenti di andare nel loro trasportino/cuccia, che si trovi sull'auto, che si trovi con voi in una stanza di hotel o in qualunque altro posto.
Il trasportino infatti non è solo utile a non sporcare l'auto, ma è utilizzabile in tantissime situazioni, soprattutto se viaggiate e portate il cane con voi. Inoltre è decisamente il modo più sicuro per trasportare un cane in auto, in caso di incidente infatti tutelate sia il cane che voi stessi. Ultima cosa non meno importante se usate il trasportino siete anche in regola con la legge e nessuno potrà multarvi perchè avete il cane libero nell'abitacolo.
In commercio come dicevo all'inizio ne trovate di tantissimi tipi, io dopo averli provati quasi tutti al momento preferisco le gabbie di metallo perchè d'estate non diventano dei forni (quelli in plastica nonostante le grate sono davvero caldi d'estate e circola poco l'aria), perchè sono ripiegabili e sono più stabili e non rosicchiabili dal cane (quelli in plastica sono comunque molto resistenti ma un cane deciso a distruggerli alla lunga ci riuscirà). Unica pecca della gabbia è che se fate salire in auto il cane infangato e si scuote vi ritrovate con la macchina a pois! Io ho risolto mettendo un telo sulla gabbia quando sono a rischio fango.
Custer nel trasportino di tela
Quelli di tela ripiegabili sono comodissimi se si ha un cane che non tenta di distruggerlo, altrimenti è meglio evitare di comprarlo e in ogni caso per l'auto è poco sicuro.
State ben attenti a prendere bene le misure dell'auto per scegliere quello giusto e controllate che il cane possa starci comodo, riesca ad alzarsi e girarsi senza fare contorsionismo.
Accorgimento importante è di legare il trasportino con delle molle in modo che in caso di incidente o frenata brusca non ve lo ritroviate praticamente addosso e non si capovolga (credetemi può succedere anche con una frenata).
Per il resto la scelta è ampia e varia, ce ne sono davvero per tutti i gusti!



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