E' una affermazione tanto più vera se si parla di cani da lavoro, dove oltre al discorso affettivo si crea un legame meraviglioso col conduttore, diventando tutt'uno.
Custer è uno di questi cani. E' senza dubbio il "once in a life dog" di Rocco.
Lui è il cane che non finisce mai di sorprenderti, che sai perfettamente quanto sia inestimabile quello che fa per te.
Qualche giorno fa approfittando della visita di un amico siamo tornati in montagna ad Uncinato dopo una lunga pausa neve, e naturalmente i cani hanno dato il meglio di sè, forse complice l'aria frizzante.
Custer come sempre ha lavorato senza sosta, senza un attimo di esitazione, trovando ancora più energie quando noi non ne avevamo più. E mentre lavorava -cercando invano di fare qualche foto decente- sono rimasta incantata a guardarlo muoversi con sicurezza dietro le emanazioni, ad ascoltare il rumore del suo respiro e le tirate di naso, a vederlo gioire e condividere con Rocco la scoperta, pura poesia.
Amo i cani che mi trasmettono sensazioni che non so nemmeno spiegare a parole, l'unica che mi viene in mente è INCANTO.
Questi sono i cani che insegnano a noi umani e le loro lezioni rimarranno sempre impresse nel cuore e nella mente.
Tanti, troppi cani non hanno la possibilità di esprimersi nel lavoro, si sta sempre lì a chiuderli, a dare loro direttive e tecnica ma spesso è solo mania di controllo del conduttore che pensa di saperne più del cane. Lasciate invece che siano loro ad insegnarvi, solo così troverete il vostro "once in a life dog".
Grazie Custer!